Questo numero di Economia Italiana, guest editor Paolo Giordani ed editor Alberto Petrucci, entrambi professori di economia alla Luiss Guido Carli, è dedicato alle infrastrutture e alle condizioni per cui queste tornino ad essere il volano dell’economia del Paese.
E in effetti notano gli editor, “non esiste momento storico più opportuno di quello attuale per analizzare il tema delle infrastrutture. Viviamo in un periodo nel quale i governi di molti paesi vedono nella spesa pubblica per le infrastrutture il fattore cruciale e necessario per rafforzare la ripresa – che si è registrata a seguito della violenta recessione innescata da Covid-19 – e avviare una crescita autopropulsiva e duratura del livello di attività economica”. Si pensi solo al mastodontico piano per la creazione di infrastrutture moderne e sostenibili promosso oggi negli USA o al PNRR italiano.
Il presente volume analizza gli effetti degli investimenti infrastrutturali in una prospettiva di lungo termine, con contributi che affrontano le implicazioni per lo sviluppo economico, le questioni del finanziamento e della dotazione territoriale del capitale pubblico, e il problema della sostenibilità ambientale. Dopo l’editoriale, che inquadra i più recenti studi su infrastrutture e sviluppo e i problemi nella fornitura e fruizione dei servizi del capitale pubblico, quattro saggi ampliano l’analisi. Il primo, ad opera di Cipollone e Di Vaio utilizza i dati di 22 paesi europei per stimare l’impatto del livello e della composizione degli investimenti pubblici su crescita economica, disuguaglianza dei redditi ed emissioni di CO2. Il lavoro di Baldi, Pandimiglio, Parco e Romano concentra l’attenzione sul finanziamento delle infrastrutture sostenibili. I due lavori successivi restringono il campo di analisi al nostro Paese. Il saggio di Bucci, Gennari, Ivaldi, Messina e Moller si concentra sul problema dei divari nella dotazione infrastrutturale che caratterizzano il nostro Paese. Il lavoro di Cartenì e Ciferri fornisce una valutazione dell’impatto economico atteso dall’attuazione dei progetti del PNRR con una stima delle potenziali ricadute occupazionali.
In conclusione, gli editor sottolineano la necessità di porre l’attenzione su tre questioni particolarmente rilevanti in tema di infrastrutture: a) il problema del finanziamento; b) il ruolo del capitale pubblico per la riduzione dei divari territoriali; c) le implicazioni per la sostenibilità ambientale. Su tali aspetti i saggi del volume forniscono indicazioni per i policy maker.
Infrastrutture: divari territoriali, sostenibilità e sviluppo economico
Ottobre 2021
324
10,00€ – 40,00€
Condividi
Condividi su facebook
Condividi su whatsapp
Condividi su google
Condividi su twitter
Condividi su email
Peso | N/A |
---|---|
versione | cartacea, digitale |