Il mercato del gioco d’azzardo a livello mondiale ha sperimentato negli ultimi anni una rapida evoluzione, favorita principalmente dall’innovazione tecnologica, che ha reso possibile la realizzazione di tipologie di gioco prima sconosciute. Il mercato dei giochi italiano si colloca ai primi posti nella classifica mondiale per quanto riguarda il volume di affari prodotto, che va a sua volta a remunerare la filiera e l’erario. La spesa dei giocatori ha sfiorato quota 19,5 miliardi nel 2016, alla quale sono corrisposte entrate erariali per circa 10,5 miliardi di euro.
Se da un lato lo sviluppo del comparto dei giochi produce effetti positivi per il sistema economico in termini di redditi, occupazione ed entrare erariali, dall’altro lato, il gioco d’azzardo può generare su alcuni soggetti gravi forme di dipendenza, che a loro volta generano costi sociali non trascurabili.
È proprio la presenza dei costi sociali che rende i giochi un mercato soggetto a precise regolamentazioni da parte di Istituzioni pubbliche. In Italia e in numerosi altri Paesi europei, il settore dei giochi è sottoposto a forme di regolamentazione e tassazione più o meno severe. Dal confronto emerge che il sistema italiano, pur non presentando livelli di regolamentazione stringenti come quelli osservati in Germania e in Francia, fa registrare dei livelli di incidenza fiscale mediamente superiori.
Il Quaderno Il mercato dei giochi in Italia: dinamiche recenti e confronto internazionale, di Stefano Marzioni – Alessandro Pandimiglio – Marco Spallone, descrive la recente storia del mercato dei giochi in Italia, sia dal punto di vista dell’evoluzione della regolamentazione del settore, sia dal punto di vista dell’andamento dei principali indicatori economici, e fornisce un confronto fra i modelli di regolamentazione applicati e i regimi fiscali utilizzati in Italia e in altri paesi europei quali Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Si tratta di un’opera importante per lo studio dei settori regolati e per chi si occupa dell’impatto che la regolazione ha, sia su tali settori sia sul gettito erariale, e voglia approfondire il tema.